Tanto, verrebbe da dire! E tanto lo erano davvero, anche se non si capisce mai esattamente quanto. Nei documentari, sui giornali, in Rete, si esamina ogni aspetto del loro comportamento, eppure spesso manca la cosa più evidente: la grandezza. Se tempo fa decisero di chiamare un dinosauro “Brontosauro” (nome poi ritirato per precedenze onomastiche, ma rimasto nell’immaginario collettivo), cioè “Lucertola Tuono”, un motivo ci sarà stato: e di certo non era legato alla sua dieta…
Ecco allora una serie di infografiche (tratte dalla Wikipedia inglese) per avere un’idea di quanto colossali fossero questi animali e del rapporto di grandezza che intercorreva tra loro, con alcune sorprese.
Sarà stato anche “fragillimus”, ma era comunque un bestione di 60 metri (circa 4 autobus in fila)!
Rispetto allo Spinosauro, il T-Rex fa quasi tenerezza
Ops! Ho schiacciato un dinosauro…
Gare tra titani, dove il più piccolo ha la testa grande come metà di un uomo
Ornitopodi: piedi da uccello, ma mole elefentiaca!
Un uomo sarebbe riuscito ad addomesticare un triceratopo?
I nomi dei dinosauri sono sempre affascinanti: Pachicefalosauro, Dracorex, il re dei draghi…
L’Ankylosauro.
Non poteva mancare, per concludere, lo stegosauro.